Take Away - Crossing Point
...mi serve una mano :-)😄😄
Mi serve aiuto per provare a mettere in pratica
"qualcosa"...
Ho un'idea che da tempo mi frulla per la testa, ma
che nel mio Territorio, poche case in tanta area, ha
poco senso di esistere, mentre nel mio cuore ha
radici e forza.
Tutto è nato quando ho organizzo anni fa il mio
trasloco: iniziata le cernita delle cose cui rinunciare e
visto lo scarso valore che i mercatini attribuivano a
cose a me care o pagate davvero bene, ho deciso
che a fronte di tanto "sminuire" avrei preferito
regalare davvero le mie cose, non tanto a chi ne
avesse per forza bisogno, ma a chi - per reale
necessità o per semplice piacere personale - le
apprezzasse. Abitavo su una strada di buon
passaggio pedonale, anche notturno e serale, dato
che si trovava in prossimità della zona industriale, e
ho iniziato con costanza quasi quotidiana, a mettere
sulla pubblica via le cose da lasciare: asciugamani
lavati e incartati, tovaglie, servizi di bicchieri o
tazzine, soprammobili, libri, borse, giocattoli,
videocassette, addirittura piccoli mobili...
Ogni giorno mancavano diverse cose, mai tutte
insieme.
Addirittura da un mazzo di fiori finti e fiori secchi,
furono scelti a turno solo alcuni alla volta...
Era bello e in qualche modo rassicurante vedere che
le Persone prendevano senza avidità solo quello che
trovavano davvero interessante...
Col tempo mi sono accorta che la voce era circolata,
che addirittura alcuni aspettavano a passare un po'
più tardi per veder le "novità", anche se per rispetto
e discrezione non mi sono mai fatta notare se per
caso vedevo chi prendeva le cose.
Qualcuno più "puro" è arrivato anche a chiedermi
apertamente qualcosa di specifico e un papà,
vedendomi con un cavallo a dondolo in mano, me
l'ha chiesto prima ancora che lo posassi a terra...
Quello che ho amato di quel periodo sono stati 2
aspetti paralleli ma ben distinti.
Uno, aiutare chi magari aveva bisogno e poteva così
avere qualcosa di necessario o addirittura
permettersi il "lusso" di aggiungere un dettaglio
decorativo in una casa magari troppo sobria.
Due, evitare lo spreco riciclando comunque cose,
dando loro una seconda o addirittura una terza vita.
Ecco, per la prima parte ci sono i mercatini, i
mercatini solidali o le associazioni sul tipo della
Caritas.
Per la seconda parte...ho un Sogno.
Ma questo Sogno...ha bisogno di ali altre per poter
volare.
Poiché impedire che tutto diventi "rifiuti"
ritardandone la fine ed evitando l'immissione di
doppioni da usare e poi gettare è secondo me un
buon modo per prendersi cura della nostra Terra, mi
piacerebbe creare un "deposito per beni riutilizzabili
ad asporto gratuito".
Non so come potrebbe essere correttamente gestita
una cosa del genere, ma se in certi Comuni venisse
messo a disposizione un capannone abbastanza
raggiungibile dalle Persone, nel quale ciascuno
potesse portare le proprie cose inutilizzate e se lo
desidera prenderne altre, lasciando magari una
libera offerta e solo SE PUO', per sostenere il
progetto e quel paio di Persone necessarie a tenere
un po' in ordine il magazzino, mi sembrerebbe un
bel modo per unire un'intento ecologico con uno
sociale.
Ecco, io vi ho esposto il mio Sogno.
Sarebbe bello se voi riusciste a organizzarlo in una
possibile Realtà.
Grazie per chi saprà fare quello chi io qui posso solo
immaginare!