Ricordate di quanta enfasi era caricata la necessità che nulla venisse mutato per non
ritornare si in futuri possibili, ma diversi da quello originario di partenza?
Un bacio sbagliato, una canzone anticipata di una generazione, un almanacco sportivo, un
fulmine non colto e tutto quello che avrebbe dovuto essere dopo non avrebbe più avuto
modo di esistere.
Ecco perché questa puntata che apre l’Anno Nuovo mi fa sentire come se vi stessi
fisicamente portando un dono tanto prezioso, quanto pesante, perché è questo che è la
responsabilità: una pesante porta da aprire per essere davvero liberi.
E questo presente, così pregno, ne è la sintesi: se io mi assumo la responsabilità del mio
agire, e quindi del mio futuro, non avrò più modo di sentirmi vittima delle circostanze e
sarò madre e padre anche della mia fortuna o della mia sfortuna.
Attenzione a non confondere responsabilità con colpa, però, come spesso accade:
riassumo dal sito “Una parola al giorno.it” : “la responsabilità è l'attitudine a rispondere, la
capacità di rispondere reagendo alla situazione della vita in cui ci si trova, la forte
inclinazione a fare la propria parte. Più del semplice peso del rapporto causa-effetto, quasi
una scelta di vita, una presa di consapevolezza cui segue immediata, limpida e sicura una
risposta d'azione - risposta che sola è il vero potere dell'uomo.”
Non vi pare davvero qualcosa che contiene un potere sconfinato?
E riprendendo in causa la foresta di cui si accennava prima, quante scelte presenti
possiamo agire con consapevolezza, fiducia e lungimiranza, senza abbatterci davanti a
possibili scoraggianti risultati immediati, se vogliamo davvero veder spuntare, crescere e
svilupparsi quegli alberi, fino a lasciarci basiti e senza fiato davanti alla loro solida e
grandiosa magnificenza?
Perché ho scelto di parlarvi proprio oggi, proprio a Capodanno di quest’argomento così
importante?
Semplice, perché è in questi giorni che ci lanciamo a petto aperto incontro all’ignoto del
futuro, è in questi giorni che si mettono a fuoco i desideri e le aspettative per i giorni che
verranno, è in questi giorni che si stilano i buoni propositi che di solito dopo tre giorni
dimentichiamo...
In ogni caso, è in questi giorni che si dà un peso diverso alla progettualità.
E diventare più consapevoli del potere che gestiamo in relazione a questa progettualità, mi
è sembrato coerente al mio consueto desiderio e impegno di guardare il mondo con uno
sguardo più Umano, agendo appunto un’azione di condivisione, di contagio, di speranza e
di impegno nella quale coinvolgervi.