Ahi ahi ahi, cari Pirati di terra!
Il bordeggio per questa puntata mi trova in grandi difficoltà: mi sento un vulcano in
eruzione, un forziere senza fondo colmo di gemme da portare alla luce, ma compresso nei
tempi radiofonici, anche se sappiamo bene che né Capitan Gabriele con la sua Radio
Pirata - la Radio nella Radio, né le onde di yastaradio sono rigidi o fiscali!
Vorrei parlarvi di quella che io chiamo la Terra di mezzo, ossia quello spazio in cui ci si può
sempre incontrare anche quando si hanno posizioni opposte, vorrei parlarvi delle solitudini
condivise, isolamenti nei quali ci immergiamo sempre di più pur restando fianco a fianco,
della tristezza di conquiste apparenti come le famiglie mononucleari, del potere della
conoscenza e del suo inganno che si manifesta inventando costantemente nuovi codici
linguistici e non per lasciare indietro le masse né più né meno di quando mancava la
scolarizzazione, della “tolleranza” che non è per niente una bella parola perché non parla
affatto di parità e di sostegno, ma solo di malasopportazione... insomma, tra cuore e
mente...un costante sovrapporsi di idee, concetti e desiderio di condivisione. Mi sa che fra
un po’ chiederò a yastaradio un bis del mio Bastian contrario!
Comunque, proprio per stringere torniamo al qui e ora: ho deciso alla fine di condividere
qualcosa con voi di ancora più urgente, in un certo senso: se vi ricordate un po’ gli incontri
passati, avevo parlato di quanto la società sia la somma complessiva degli atteggiamenti
dei singoli individui che messi insieme ne fanno il “colore” e di quanto, da questa
prospettiva sia fondamentale sforzarci di costruire il nostro pensiero e il nostro sentire
verso il positivo, verso la valorizzazione, verso la pace... (se volete riascoltarlo, cercate la
puntata digitando elena furio blogspot e cercando “bordeggiando tra i colori”)
...e a proposito di pace avevo citato, in un ‘altra puntata, le righe “L’idea che siamo in
conflitto” può essere reinterpretata in questo modo: “condividiamo un problema”, prese da
“Pace e solidarietà globale”.
Considerando le cose spaventose che si muovono nel mondo, visto che prossimamente si
dovrebbe decidere del disarmo nucleare, visto che a tale proposito circolano anche
raccolte di firme in rete, mi sembra la miglior cosa da condividere con voi, si, proprio con
voi che mi ascoltate e siete attenti al mio Bastiàn contrario: quel libro mi sta piacendo
moltissimo e mi sta ispirando così tanto che vorrei ...farlo vostro!
Quindi per oggi, cari Pirati all’ascolto, va che leggo degli spezzoni da questo libro, che poi,
ho scoperto, riporta a un sito interessante “senzatomica.it”, sul quale potreste prendere il
largo o addirittura agire anche voi....
Il libro in questione é “Pace e solidarietà globale” - l’azione dei cittadini per un mondo
libero dalla violenza - di Daisaku Ikeda per edizioni Esperia.