Incontro del 28 febbraio 2011 alla Sala Rossa della Provincia - di Elena Furio
(intro) Sindaco Zerman
Queste parole del sindaco di S.Giovanni sono il messaggio principale che ritengo doveroso
riportare ai cittadini e ricordare al mondo politico, parole espresse durante lʼaffollatissimo incontro
per la riunione della quarta commissione consiliare per discutere due mozioni relative al piano
provinciale dei rifiuti (e di conseguenza anche di Ca' del Bue) proposte dal consigliere del Pd Clara
Scapin che ha elencato con ordine e passione i vari punti da prendere in considerazione, a partire
dalla raccolta differenziata (che in alcune aree già raggiunge lʼ85%), dallʼesempio di Vedelago (che
ha ottenuto un contributo europeo di 1.500.000 euro per lʼinnovazione; ha realizzato insieme ad
altre industrie una catena più completa di riciclo dei materiali ed è in costante collaborazione con le
università per essere sempre allʼavanguardia), dalle pregresse esperienze e ricerche a livello
europeo nei siti in cui si trovano i cosiddetti termovalorizzatori: tutte aree fortemente colpite
dallʼaccumulo di diossina.
(intervento) Clara Scapin
Marta Caldana dellʼIDV sottolinea che “stranamente” lʼinceneritore è stato fatto rientrare tra gli
impianti che producono energie rinnovabili, ottenendo così i certificati verdi che consentono di
godere delle quote dei CIP6, contributi statali corrisposti ai gestori dellʼimpianto, e paventa il rischio
di mescolanze non controllate di materiale da bruciare, con conseguente aumento della tossicità
generata. Sottolineando invece le responsabilità che i politici dovrebbero assumersi prosegue
(intervento) Sonia Milan
Ho trovato interessante anche la posizione di Nicola Terilli che si pone come individuo e non come
rappresentante di partito (intervento) Terilli .
Terilli tra lʼaltro si dimostra più attento di altri alle informazioni apportare dai vari comitati e ricorda i
tempi in cui il sindaco Tosi, allora assessore alla sanità, aveva commissionato uno studio di
indagine su questo tipo di impianti i quali risultarono nocivi per la salute.
Inoltre nel suo intervento ricorda che la stessa Lega non è coerente con le posizioni sugli
inceneritori, che cambiano da provincia a provincia...
Non è da sottovalutare il suggerimento di (intervento) Campagnari ed è quasi doloroso lʼappello
Silvia Allegri del PD che si chiede quale sia per certi partiti la tutela del territorio quando poi
sostengono e approvano progetti devastanti come questo, il traforo, lʼautodromo e atri.
Ma lo spazio più ampio mi sento di lasciarlo al sindaco di San Giovanni, Zerman, che riassume il
punto di vista anche del Sindaco Lorenzoni di Zevio e di Avesani di San Martino, con i quali fa
fronte comune contro la riapertura di Ca del Bue (intervento) Zerman .
Avesani inoltre presenta unʼinteressante alternativa: imprenditori state attenti!
(intervento) Avesani
A questo, aggiunge Campedelli, in questa riunione nelle veci di Lorenzoni, che i 700.000 euro della
vis non dovrebbero pagarli i cittadini, ma proprio il gestore interessato... Interviene ora il
rappresentante del sindaco Tosi (intervento) Toffali e qui mi sorge una domanda: perchè spendere
denaro pubblico per fare modifiche allʼinceneritore con la possibile eventualità di
interromperne il funzionamento quando, con una spesa inferiore si potrebbe realizzare un impianto
che potrebbe proseguire con certezza la sua opera nel tempo? Lʼavvocato Toffali si dice sereno in
quanto Bombieri, dirigente del settore ambiente di Verona porta tutti dati che lasciano tranquilli e
inoltre afferma che non perseguire questa strada per mera prudenza sarebbe immobilismo : gli
controbatte Marta Caldana che se cʼè anche una sola alternativa, vedi Vedelago, già decade
lʼimmobilismo e che con il tasso di inquinamento presenta nel veronese il dictat dovrebbe essere
rientrare e non evitare di sforare!
Mentre Sonia Milan si sorprende (intervento) Milan
Interviene poi il consigliere provinciale Diego Zardini che si dichiara al fianco di questi
amministratori che per sostenere le proprie posizioni, portano non parole ma soluzioni presso il
consiglio provinciale, unico organo legittimato a indicare qualʼè il piano di gestione provinciale dei
rifiuti nellʼinteresse dei 98 comuni della Provincia di Verona.
Parla poi il vicepresidente della Provincia e assessore allʼambiente (intervento) Fabio Venturi.
Avendo assistito a tutto lʼincontro mi hanno amareggiato due cose: rendermi conto che spesso si
perla senza trovare di fronte un reale interlocutore, ma qualcuno anziché ascoltare sembra proprio
farsi gli affari propri (e come fa poi a tener in considerazione lʼopinione altrui?) e quanto esprime a
conclusione il consigliere (intervento) Scapin